❗LaPasqua è limitata a un solo giorno❗
➡️ i disequilibri alimentari nascono quando piccoli errori sono ripetuti nel tempo.
Quindi, se il consumo è di alimenti collocati al vertice della Piramide Alimentare davvero occasionale non comporta uno squilibrio, a patto che sia rispettata l’indicazione di sporadicità, che significa che on deve diventare un’abitudine!
Non aiuta questo periodo di limitazione dei movimenti❗
➡️Vale sempre il consiglio, per tutti, di muoverci più che possiamo in casa, sul balcone, rispolverando la vecchia ciclette o come preferiamo. In questo modo anche gli eccessi alimentari della Pasqua, se ci saranno, potranno essere limitati.
Quest’anno saremo in molti a trascorrere la Pasqua lontano dai loro cari
➡️ Festeggiamo lo stesso, anche a distanza, ricordando che soprattutto se si è soli o in due è utile non eccedere con le dosi e magari utilizzare alcuni alimenti in formato monoporzione.
Ed ora vi suggerisco qualche idea:
Le uova: il cioccolato fondente, nonostante non possa essere inteso come un alimento dietetico, ha meno calorie di quello alla nocciola e al latte. Preferibile sceglierne uno che abbia una buona percentuale di cacao (ad es. uno con pasta di cacao come primo ingrediente). Meglio i formati piccoli.
La colomba: se siamo soli o in due puntiamo sull’acquisto di una / due monoporzioni, preferendo le colombe tradizionali rispetto a quelle farcite, più cariche di zuccheri e grassi. Piccole porzioni perché la colomba in media ha un contenuto calorico elevato, di circa 370/400 kcal per 100 gr.
L’agnello: nell’agnello il livello di grasso dipende dal taglio ma è spesso superiore a quello del vitello. E’ possibile comunque privare la coscia del grasso per procedere poi con la ricetta.
La torta Pasqualina: la classica prevede in genere pasta sfoglia, ricotta, un formaggio stagionato grattugiato, uova, sale e varie aggiunte. Possiamo renderla meno calorica semplicemente utilizzando dello yogurt greco o dello Skyr al posto della ricotta (o in alternativa metà e metà), limitando i quantitativi di formaggio grattugiato e uova e usando, al posto della pasta sfoglia, la pasta fillo, che al posto del burro ha l’olio come ingrediente.
❗ Alternativa alla pasta fillo è il pane carasau inumidito in acqua e leggermente oliato, ottima base per la nostra torta. Applicare qualcuno di questi suggerimenti ci permette di alleggerire la torta Pasqualina senza rinunciare al gusto!
❗Le salse: le salsine sono sempre un problema per il nostro bilancio energetico. Ma ci sono molti modi per limitare i danni! Possiamo tagliare le dosi di maionese con dello yogurt bianco; possiamo inventare ottime preparazioni partendo da una base di legumi.
Un esempio classico è una salsa di ceci simile all’hummus:
una versione semplificata prevede l’utilizzo di ceci lessati frullati, un limone spremuto, prezzemolo, aglio e un pizzico di sale e di olio. Nel caso di ceci in scatola potete non aggiungere il sale.
Un’alternativa che utilizzo spesso per la carne è una salsa fatta da yogurt bianco, aglio, olio, prezzemolo o basilico tritato, un po’ di curcuma e sale. Sicuramente molte idee verranno anche a voi!
Un dessert di sola frutta: la banana è un frutto zuccherino e possiamo sfruttare questa sua caratteristica per creare una sorta di “gelato non gelato” di frutta.
GELATO NON GELATO:
Per due persone occorre congelare almeno per 8 ore due banane medie a tocchetti. Congelare, in un altro contenitore, la frutta con cui volete creare il gelato, ad es. fragole (una ciotolina). Con l’aiuto del minipimer frullate le banane e le fragole congelate e gustate un ottimo dessert di sola frutta. In alternativa alle fragole le banane possono essere mescolate ad altra frutta e, per i più golosi, a cacao amaro e nocciole tritate.
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