Tanti anni fa, dopo ore di duro lavoro in campagna sulle colline di Langa, le serate erano accompagnate da riti di socialità, giochi collettivi, racconti, partite a carte o a dadi. Erano semplici occasioni per trascorrere il tempo nel luogo più caldo della casa, spesso la stalla. La «vjà» (veglia in piemontese), intesa come momento di ritrovo, oggi viene studiata e rivisitata dai partecipanti al progetto «Argento attivo: vivere bene oltre i sessanta», promosso dall’Asl Cn2 nella sede del circolo…continua